Buon Natale!

 

La povertà di Betlemme non è un inno alla miseria ma all’apertura, alla relazione, alla cura (Dio ha bisogno di tutto, anche del pannolino). Incarnarsi, farsi carne, significa allora diventare, come e dove siamo, un dono di qualcuno per qualcun altro (io sono un regalo per il mondo!), e poter vivere ogni cosa (lavoro, divertimento, fatica, tristezza, gioia...) per amore e per amare (Alessandro D'Avenia).