Dopo aver celebrato la quinta domenica di Quaresima ci apprestiamo ad entrare nella Settimana Santa; quella che nella tradizione della Chiesa è stata chiamata «la Grande Settimana». Dice san Giovanni Crisostomo (verso la fine del quarto secolo): «Eccoci finalmente giunti alla fine della santa Quaresima… per grazia di Dio siamo arrivati a questa grande settimana… Perché la chiamiamo grande? Perché in essa si sono verificati per noi alcuni beni grandi e ineffabili. In essa, infatti, si è conclusa la lunga guerra, estinta la morte, cancellata la maledizione, soppressa la schiavitù del demonio e strappata a lui la sua preda; Dio s’è riconciliato con gli uomini, il cielo si è fatto penetrabile, gli uomini con gli angeli si sono uniti, le cose ch’erano distanti sono state congiunte, la siepe è stata tolta, rimossa la barriera, il Dio della pace ha reso pacifica ogni cosa, sia in cielo che in terra». È cioè questa la Settimana in cui la Chiesa ravviva la memoria e rende operante il mistero della nostra redenzione, cioè della nostra elezione alla vita cristiana e della nostra salvezza.
"Attribuiamo, dunque, a questa Settimana l’importanza che le è propria e consideriamola centrale e decisiva per il corso spirituale di tutta l’annata. Questa doverosa valutazione comporta un dovere, conferisce un diritto: quello di partecipare, in qualche forma e in qualche misura, alla celebrazione della Settimana Santa" (Paolo VI).
Di seguito gli orari delle celebrazioni nella nostra parrocchia.
Domenica delle Palme (10 aprile): le messe, già a partire da sabato sera, saranno celebrate agli stessi orari delle altre domeniche: sabato ore 19, domenica ore 8, 9, 10.30, 12 e 19. La commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme si farà soltanto alla celebrazione delle 10.30.
Lunedì Santo (11 aprile): Via Crucis della Prefettura con partenza alle ore 21 dalla parrocchia della Sacra Famiglia a Villa Troili e conclusione nella parrocchia di San Bruno.
Giovedì Santo (14 aprile): alle ore 19 messa della “Cena del Signore”; alle ore 21 veglia di preghiera davanti all’Eucaristia.
Venerdì Santo (15 aprile): alle ore 19 celebrazione della “Passione del Signore”; si potrà restare a pregare in silenzio davanti alla Croce sino alle 22.
Il Sabato Santo (16 aprile) la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e la sua morte, nonché la discesa agli inferi, e aspettando la sua risurrezione, nella preghiera e nel digiuno. Spogliata la sacra mensa, la Chiesa si astiene dal sacrificio della Messa fino alla solenne Veglia o attesa notturna della risurrezione.
La “Veglia pasquale nella notte santa” avrà inizio alle 22.30 all’esterno della chiesa con la benedizione del fuoco.
Domenica di Pasqua (17 aprile): le messe saranno celebrate agli stessi orari delle altre domeniche: ore 8, 9, 10.30, 12 e 19.