La copertina disegnata da Mimmo Paladino, le pagine color avorio, le righe musicali inserite all’interno del testo. Una traduzione dal latino completamente rivista e formule rinnovate nel Padre Nostro, nel Gloria, nell’atto penitenziale. Ci sono voluti diciotto anni per arrivare alla nuova edizione del Messale Romano, approvato da Papa Francesco il 16 luglio del 2019, che diventerà obbligatorio nella penisola da Pasqua 2021. Nelle diocesi del Lazio, e quindi anche a Roma, verrà usato per celebrare a partire dalla prima domenica di Avvento, il 29 novembre. Questa mattina lo ha presentato ai sacerdoti romani monsignor Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta e presidente della Commissione liturgica della Cei.
La copertina disegnata da Mimmo Paladino, le pagine color avorio, le righe musicali inserite all’interno del testo. Una traduzione dal latino completamente rivista e formule rinnovate nel Padre Nostro, nel Gloria, nell’atto penitenziale. Ci sono voluti diciotto anni per arrivare alla nuova edizione del Messale Romano, approvato da Papa Francesco il 16 luglio del 2019, che diventerà obbligatorio nella penisola da Pasqua 2021. Nelle diocesi del Lazio, e quindi anche a Roma, verrà usato per celebrare a partire dalla prima domenica di Avvento, il 29 novembre. Questa mattina lo ha presentato ai sacerdoti romani monsignor Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta e presidente della Commissione liturgica della Cei.
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