Suonano le campane per il Regina Cœli

Mi ha fatto piacere nei giorni scorsi sentire alcune persone a cui mancava il suono delle campane. È proprio vero che alcune cose le apprezziamo di più, quando vengono a mancare. L’aver messo a tacere le campane è stata, tuttavia, una scelta obbligata: non c’era nulla da segnalare e soprattutto eravamo entrati in questa Quaresima speciale segnata dal Covid-19.
Per il tempo di Pasqua abbiamo pensato, invece, di farle suonare tutti i giorni a mezzogiorno per unirci nella preghiera del Regina Cœli.
Questo ci offre anche l’occasione di presentarvele. La fonte è Nicola Torchia.
Le nostre campane, sulle quali è segnato l’anno 1937, quello della consacrazione della chiesa, sono state realizzate su commissione della Pontificia Opera della Propagazione della Fede. Entrambe hanno una dedica.

La grande è dedicata al Crocifisso (AVE CRUX SPES UNICA). 

La piccola  è dedicata alla Madonna (AVE MARIA GRATIA PLENA).

Sulla parte opposta c’è, invece, lo stemma di Pio XII.

P. Nino, parroco


La preghiera del Regina Cœli

Regina dei cieli, rallegrati,
alleluia.
Cristo, che hai portato nel grembo,
alleluia,

è risorto, come aveva promesso,
alleluia.
Prega il Signore per noi,
alleluia.

Rallegrati, Vergine Maria,
alleluia.
Il Signore è veramente risorto,
alleluia.

Preghiamo
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

Il canto del Regina Cœli in latino



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