"Resti muto ogni mortale e stia con timore e tremore; non mediti alcunché di terreno". Questo invito al silenzio e alla meditazione, che la liturgia bizantina fa ai suoi fedeli in questo giorno, giunge oggi anche a noi.
La chiesa tutta è con Maria di Magdala e l'altra Maria sedute di fronte alla tomba di Gesù (Mt 27,61). Siamo chiamati alla contemplazione e a nutrire il nostro cuore di questi sentimenti: il riposo nella speranza, la fiducia nella parola di Dio, la certezza del compimento delle promesse.
Vi invito anche a leggere questa bella meditazione: Enzo Bianchi e il Sabato Santo: il giorno più lungo.
P. Nino, parroco
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