A noi importa?

“Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo”. Quest’azione di Maria è raccontata come “unzione”: con il suo gesto di amorosa dedizione Maria compie anticipatamente l’unzione del corpo di Gesù, come lo dice esplicitamente il vangelo di Marco (nel suo caso la donna è anonima): “Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura”. Per i credenti, rappresentati qui da Maria, l’adorazione di Gesù crocifisso, cui rende onore ungendone anticipatamente il corpo, è un atto di amore.


Giuda critica questo gesto. L’evangelista spiega come egli non sia mosso dalla preoccupazione per i poveri, ma dalla sua irritazione di cassiere che si vede sfuggire del denaro di cui avrebbe voluto appropriarsi. Quest’osservazione cela un secondo senso che i lettori sono chiamati a cogliere: l’immagine del “ladro” cui “non importa” ricorda il brano del buon pastore, dove il ladro è giusto il suo opposto: “Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore (Gv 10,12-13).

P. Nino, parroco


Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 12,1-11

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Commenti