Nel vangelo di oggi continua la disputa sull'identità di Gesù (è o no il messia?), che abbiamo preso in esame ieri. Nel frattempo, i capi dei sacerdoti hanno inviato dei servi per catturarlo. Quando ritornano, alla domanda dei capi sul perché non abbiano eseguito l’ordine, essi riferiscono con franchezza l’impressione che su di loro ha fatto Gesù: Mai un uomo ha parlato così!
Forse è la stessa impressione che la maggior parte di noi ha avuto ieri, partecipando alla preghiera in piazza San Pietro, vuota ai nostri sensi ma gremita davvero di donne e di uomini provenienti da ogni parte del mondo. In queste settimane di dura prova le parole del Papa, vicario di Gesù, ci sono sembrate le più sagge delle tante e contenenti un invito ad una nuova qualità di vita. Sarebbe opportuno ritornare durante il giorno a meditarle, anche in famiglia. Le trovate qui.
P. Nino, parroco
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 7,40-53
In quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: "Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo"?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
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