"Misericordia et misera sono le due parole che sant’Agostino utilizza per raccontare l’incontro tra Gesù e l’adultera (cfr Gv 8,1-11). Non poteva trovare espressione più bella e coerente di questa per far comprendere il mistero dell’amore di Dio quando viene incontro al peccatore: «Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia». Quanta pietà e giustizia divina in questo racconto!" (Papa Francesco).
Gli scribi e i farisei, ora nel ruolo di giudici, hanno condotto davanti a Gesù la donna colta in adulterio durante la notte precedente, non perché prendano sul serio la sua autorità, ma per smascherarlo. Si aspettano che tra il giudizio della legge, che è già stabilito, e il giudizio di Gesù come se lo aspettano, venga fuori un contrasto che permetta loro di accusarlo.
Ma Gesù li sorprende, pronunciando una sentenza che disorienta gli accusatori: chi tra loro è senza colpa, scagli la prima pietra. Vengono subito alla mente le altre parole del Signore: Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati (Lc 6,37).
L'effetto del pronunciamento di Gesù è immediato e tutti se ne vanno via, a cominciare dai più anziani. Rimane la donna sola con Gesù (la misera e la misericordia appunto). Ella si consegna ora a lui come solo giudice. Nessuno l'ha condannata, e neppure Gesù, che le offre invece una nuova prospettiva di vita, verso la libertà e la separazione dal peccato.
P. Nino, parroco
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,1-11
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».
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