Letterine da Ludovico, Tommaso, Giorgia e Riccardo + anonimo


Caro padre Nino e suor Emanuela e Daniela,
sono Ludovico. Con questa mia letterina voglio raccontare come pas-
so le mie giornate in questo periodo in cui non si può
uscire di casa. La mattina si fa scuola, solo che al po-
sto delle maestre c’è la mia mamma (ancora più severa
di loro!) e al posto della mia classe c'è la mia
stanza. Almeno quattro - cinque ore sono dedicate alla
scuola seguendo tutti i programmi delle maestre che,
anche se da lontano, ci seguono tanto così da non
rimanere indietro in nulla. Nel pomeriggio ci sono i
giochi, le costruzioni, i lavoretti, le letture, il flauto da


imparare a suonare e poi quei lavoretti di casa in cui
posso essere utile anche io. La serra infine, dopò la cena
e un po' di televisione insieme a mamma e papà,
corro nel letto e lì leggo con mamma il libro di
catechismo prima delle preghierine. Questo mi fa sentire
vicino a Gesù e poi ero così contento di avere
iniziato il catechismo! Ora mi mancano i miei
compagni e voi catechiste e soprattutto le messe della
domenica con te, padre Nino, che ci fai capire tante cose!
Mi mancano il nuoto e le passeggiate all'aria
aperta, ma so che questo virus, se collaboreremo tutti,
sparirà. È importante seguire le diverse regole e
ognuno deve fare la propria parte, anche noi bam-
bini! Tutto quello che ora ci manca tanto, quando questo virus
finirà, lo riavremo e sara ancora più
bello ed io correrò ad abbracciare anche voi!
Ludovico Giannetti


Caro Padre Nino,
sono Tommaso come stai? Io abbastan-
za bene anche se tutto questo
stare a casa mi annoia tantissimo.
Sono tante domeniche che non ci
vediamo a messa e neanche a
catechismo. Spero che questo virus
se ne vada via presto presto
lasciandoci in pace. Sta arri-
vando la primavera e mi
manca tanto correre e giocare a
pallone con tutti i miei amici
all'oratorio in parrocchia, magari
con te che ci vieni a guardare.

Prego per tutte le persone che
si sono ammalate e stanno soffrendo,
ma sono sicuro che presto torneremo
ad abbracciarci.
Tommaso


Ciao Padre Nino,
mi manchi speriamo di poter venire alle tue messe,
e che questo virus vada via così
possiamo rivederci e stare di nuovo
tutti insieme. Mi mancano i miei compagni
e Daniela e suor Emanuela.
La cosa brutta di questo coronavirus
è che non posso rivedere i miei nonni
ma li vedo in videochiamata
Prego Gesù ogni sera perché ci aiuti
e ci stia vicino anche questo momento
brutto. Padre Nino ti voglio bene prega
per tutti noi.
Giorgia.


Buongiorno padre Nino ti saluto
e ti farò vedere il mio testo su
la quarantena.
Padre Nino mi manchi tanto ma anche le tue
battute! Ma ora ti lascio al mio testo.
Sulla Quarantena ne penso che finirà
presto che è tutto ok dobbiamo restare a
casa sani e protetti.
Ma spero che ci rivedremo subito
e del resto voglio tornare alle mie
messe di domenica e mi mancano anche
le catechiste e i compagni.
Grazie di tutto e di aver letto il mio testo.
Anonimo


Caro padre Nino,
sono Riccardo in questi giorni, purtroppo, non
si può uscire di casa, è già primavera e
mi dispiace tantissimo che ora non si può andare
a giocare al parco con gli amici, fare una
passeggiata con i genitori, praticare sport,
andare a scuola, andare a catechismo e
ascoltare le tue messe che mi divertono
molto.
Spero che questo periodo finisca presto per
Ricominciare la vita di tutti i giorni.
Riccardo Coletta



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