“Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono”. La crocifissione di Gesù è l’innalzamento del Figlio dell’Uomo che “deve” avvenire affinché il mondo possa essere salvato. E sarà un evento concreto e storico: saranno i giudei a condurre Gesù alla croce e, quindi, a innalzarlo e davanti alla croce riconosceranno finalmente ciò che fin qui non hanno voluto riconoscere, cioè che Gesù è chi dice di essere.
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| Card. Angelo De Donatis. |
Per noi, tuttavia, resta difficile riconoscere la presenza di Dio nella croce, e in questa croce concreta e storica che stiamo vivendo. Cosa ci viene chiesto? Penso una grande umiltà che si faccia preghiera, perché il Signore allontani da noi questo male, ma anche perché la nostra fede non vacilli. In questo senso, mi sembrano luminose le parole del nostro cardinal vicario, anche lui toccato dal Coronavirus: “Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso. Mi affido al Signore e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle. Offro la mia preghiera per loro, per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città di Roma!".
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,21-30
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
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